lunedì 19 gennaio 2009

Alla presenza di G. Francescato (portavoce nazionale dei Verdi), del Sindaco, di E. Venosi (esperto V.I.A.), degli Assessori, provinciale e comunale all’Ambiente, di F. Zurlo (Verdicrotone), di S.Tricoli (Co.Ver.Kr), si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione della petizione al Parlamento europeo che i Verdi Crotone di concerto al Co.Ver.Kr oltre staff scientifico dei Verdi hanno predisposto contro le violazioni contenute all’art. 2 del D.L. 208/08 (transazioni globali per danni ambientali).
Dopo una ampia introduzione di F. Zurlo è intervenuta G. Francescato che ha garantito l’operato dei parlamentari Verdi al Parlamento Europeo durante tutte le varie fasi che precederanno l’eventuale accoglimento della petizione .
Il Sindaco Vallone ha comunicato di aver contattato il Sindaco di Pieve (Piemonte) ove l’ENI è stata condannata per danni ambientali e che ovviamente, se convertito in legge ,dovrebbe subire anche il D.L. 208/98.
Il Fisico E. Venosi ha continuato esponendo le fonti principali e le norme che legittimano i diritti violati dal Condono tombale per danni ambientali, il principio di “chi inquina paga” e della “partecipazione “ .
L’Assessore provinciale all’Ambiente ha sottolineato al termine del proprio intervento, la scarsa partecipazione popolare negli anni alla problematica fabbrica/ambiente .
Ha concluso per il Co.Ver.Kr S. Tricoli, che ha evidenziato l’urgenza di individuare chi poteva sapere dell’iter legislativo del D.L. 208/08, chi non ha detto e fatto nulla da Roma a Crotone .
Crotone 19.01.09

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